Dal 18 giugno 2024 ricopro la carica di Presidente di Lugano Region, l’Ente Turistico del Luganese.
Un traguardo per me molto importante e una sfida altrettanto avvincente. Ricoprirò la carica di Presidente di Lugano Region con entusiasmo e energia.
Ringrazio prima di tutto il CdA per la fiducia. Lugano Region è una macchina ben oliata, con una direzione e un team professionale e affiatato che ha già raggiunto diversi obbiettivi importanti. Paolo Filippini si è sempre contraddistinto per un approccio molto pragmatico, che cercherò di proseguire e di confermare i numeri in crescita di questi anni. Dobbiamo continuare a lavorare bene come sin qui perché con un territorio, un paesaggio, come il nostro, con delle capacità di ospitalità enogastronomiche e culturali come quelle sulle quali possiamo fare affidamento, sono un potenziale molto grande da valorizzare. Il turismo deve essere davvero un fiore all’occhiello e un motore economico del luganese. Bisogna puntare di più sul turismo per il rilancio, tutti insieme, pubblico e privato.
Gli obiettivi sono molteplici. Sicuramente fra questi c’è quello di incrementare il numero di alberghi di qualità. Sarebbe bello avere una catena internazionale di alto standing che possa accontentare il turismo congressuale che spesso deve cercare dimora al di fuori della regione. La destagionalizzazione è sicuramente un obbiettivo da perseguire con tutte le forze. Inoltre, penso che dobbiamo continuare a lavorare bene sul settore degli eventi, sia in ambito congressuale che ricreativo. È ora che anche il luganese si identifichi un evento di ampio respiro che attiri turisti. Tante città hanno eventi che le contraddistinguono, Montreux, Losanna, Basilea, Locarno e Zurigo. Anche Lugano e il luganese devono trovare un evento di riferimento Sarà un lavoro impegnativo, ma mi piacerebbe che ci muovessimo in questa direzione durante la mia presidenza.
